Articolo: CARTONI ANIMATI, FUMETTI E ANIME NELLA POP ART
CARTONI ANIMATI, FUMETTI E ANIME NELLA POP ART
Come noto, dagli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento, la Pop Art contribuisce a rendere attrattive all’occhio dello spettatore le immagini tratte dalla cultura di massa, che siano oggetti di fortunate campagne pubblicitarie, le celebrità di Hollywood, o i protagonisti dei vivaci universi dei fumetti e dei cartoni animati.
Proprio questi ultimi hanno ispirato una lunga serie di capolavori pittorici e plastici della contemporaneità, con un’assoluta varietà di soggetti, di tecniche artistiche, di materiali impiegati e di fantasie realizzative. Gli eroi dei fumetti e degli anime giapponesi sono indagati in quanto autentiche icone popolari ed espressioni giocose dell’estetica moderna, facendo del fresco linguaggio della Pop Art il miglior interprete per promuovere significati e contenuti nuovi.
Già tra gli anni Sessanta e Ottanta i più rinomati maestri e innovatori della divertente estetica Pop, come Roy Lichtenstein e Andy Warhol, hanno evocato in alcuni indimenticabili capolavori l’immaginario e l’umorismo del fantasioso mondo di Walt Disney, le cui cromie intense contribuiscono a rendere le illustrazioni dinamiche e divertenti.
Certamente non si tratta però di una tendenza limitata allo scorso secolo: oggigiorno si assiste a un revival Pop in cui i più recenti e conosciuti protagonisti dei fumetti e dei cartoni animati diventano autentiche icone in grado di trainare il gusto contemporaneo. Generalmente si tratta di composizioni sbalorditive, caratterizzate da forme spesso insolite, stravaganti, ed esplosioni di colori vibranti. Artisti contemporanei affermati come Sara Arnaout, Milena B, Stefano Macrì e Mr. Fog sono indiscutibilmente i dominatori assoluti delle attuali fiere d’arte, consentendo agli appassionati di dare un tocco di vivacità ai propri spazi abitativi e lavorativi.