Stefano Macrì
Stefano Cinque è nato a Napoli nel 1971. Sin da bambino, grazie alla guida del nonno paterno, ha amato le tradizioni e le leggende napoletane, appassionandosi all’arte ed ancor di più all’artigianato. Da qui un lungo viaggio attraverso le sue diverse espressioni, rappresenta l’eredità culturale sulla quale ha posto le basi
per i suoi 30 anni di attività.
Naturalmente negli studi ha seguito la sua vocazione e dell’arte ha fatto il suo vivere. Si firma S. Macrì, ma si potrebbe leggere “passione, arte e tanta ricerca”. Un sorprendente mix che dà forma a creazioni esclusive.
Le sue sculture in ceramica nel tempo sono diventate quadri: modellate e poi dipinte, seguendo
le mani che affondano nell’argilla per poi tuffarsi nei colori.
Nel 2020 si avvicina alla Pop Art, seguendo un’altra delle sue passioni giovanili: il fumetto, espressione della nostra società e della cultura popolare.
Per S. Macrì la fantasia si esprime attraverso l’artigianalità diventando design. Nel suo laboratorio conserva un rispettoso approccio alle tecniche e alla tradizione che tanto ama, modellando l’argilla piuttosto che materiali più moderni, proteggendo una materia ed una tecnica che non vuole vadano perse.
Macrì è anche il marchio fondato da Stefano nel 2010, la sua azienda dove si progettano e realizzano manufatti ispirati alla storia partenopea, lavorazioni molto diverse tra loro che hanno un unico filo conduttore, “far viaggiare l’Arte”.
Un progetto nato letteralmente tra i banchi di scuola, l’Istituto d’Arte. Qui Stefano e Fanny “genitori” del brand, si sono conosciuti iniziando a condividere le loro passioni e l’amore per il bello. Dalla loro unione, non solo artistica, sono nati Matteo e Cristina, da cui MA-CRÍ.
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